Immigrazione aumentati gli sbarchi migranti Italia luglio 2016

Immigrazione: in Italia nel mese di luglio 2016 sono aumentati gli sbarchi di migranti pari al + 12% in rapporto a luglio 2015 mentre si ha il -97% il flusso nel Mediterraneo orientale grazie agli accordi con l’Unione Europea e Turchia e la chiusura delle frontiere macedoni; notizie che arrivano da Frontex che sottolinea aggiornando i dati, ad un totale di di 95 mila arrivi nei primi sette mesi 2016, una cifra ‘in linea con quella dello scorso anno’; un flusso migratorio che non accenna a diminuire, pur restando stabile nelle cifre, Frontex ha indicato che i migranti provengono dalla Nigeria e dalla Eritrea.

Aumentati gli sbarchi migranti in Italia del 12%
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Inoltre Frontex ha dichiarato che solo 1800 migranti sono stati intercettati fra Turchia e Grecia e la nazionalità che spicca fra questa immigrazione si rileva la siriana con percentuali più alte ma anche alte le presenze di afghani e pakistani, Frontex ha dichiarato: ‘Nei quattro mesi in cui è entrato in vigore l’accordo Ue-Turchia ed in cui la Fyrom/Macedonia ha applicato politiche più strette al confine con la Grecia, sono stati circa 8.500 i migranti intercettati nella regione del Mediterraneo Orientale, mentre nei primi tre mesi dell’anno erano state 151.000′, sottolineando che lungo la rotta balcanica propriamente detta, i numeri dei passaggi illegali è “crollato del 94% su base annuale” scendendo ad appena 2.160, di cui quasi un terzo di afghani.

Il problema dell’immigrazione continua destare polemiche, non ultima quella del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha dichiarato: ‘L’Islam non è una religione. È uno stile di vita incompatibile con il nostro. L’immigrazione incontrollata dei musulmani è il vero, grande pericolo per le nostre libertà. Aveva ragione il cardinale Biffi quando diceva che, se vogliamo integrarli davvero, meglio far entrare solo immigrati cristiani’, mentre di contro l’Imam di Asti, predica la pace e l’integrazione e seguendo gli inviti delle autorità religiose del Marocco, della Francia e dell’Italia, ha assistito alla celebrazione eucaristica del 15 agosto, dichiarando: ‘Chi uccide in nome di Dio, uccide in nome di un falso Dio creato dagli uomini’, due diverse interpretazioni verso un problema che non accenna a spegnersi!

Fonte: Ansa

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